2002-2009

CERCA

Vai ai contenuti

Firenze

LA STAMPA > 2008

Firenze Marathon: Gruppo Podisti Ombriano "Presente"

Scritto da Vincenzo Severgnini

giovedì 04 dicembre 2008
E’ passata quasi un settimana dalla bellissima Maratona di Firenze e mi sento in dovere di scrivere alcune mie impressioni perché ancora vibrano dentro di me le emozioni forti ed indimenticabili provate domenica scorsa correndo per le vie di Firenze.
L’idea di partecipare alla maratona di Firenze era nata sul treno, di ritorno da Roma lo scorso Marzo, dove con Giuseppe , mio grande amico e compagno di allenamento, avevo da poco concluso la mia prima maratona. Di tempo per prepararci al meglio teoricamente ne avevamo parecchio, ma il caldo estivo ed i numerosi impegni famigliari e di lavoro ci hanno permesso di sfruttare al meglio solo le uscite domenicali a nostra disposizione riservandoci (purtroppo) un solo allenamento infrasettimanale. Ci siamo presentati quindi nella città di Dante con una preparazione sicuramente non ottimale , confidando sulla nostra resistenza ed esperienza derivataci dai nostri ormai 48 anni. Le previsioni meteo ci hanno fatto stare con il mal di pancia per tutta la settimana precedente e purtroppo per non smentirsi sabato mattina Firenze ci ha accolto sotto una pioggerella molto fastidiosa. Le nostre mogli come sempre ci hanno accompagnato in questa bella avventura ed hanno condiviso con noi le mille paure e preoccupazioni del pre-gara e la grande soddisfazione di aver terminato una prova molto faticosa ma allo stesso tempo esaltante. La mattina della gara , sveglia alle sette e dopo una sostanziosa colazione raggiungiamo il lungarno dove ci aspettano i bus navetta per portarci alla partenza su a Piazzale Michelangelo, che ci accoglie con un tempo a dir poco da lupi. Con un po’ di fortuna riusciamo a ripararci sotto il tendone del ristoro dove fra la calca di molti maratoneti, aspettiamo chiusi nei sacchi antipioggia fino a che lo speaker non c’invita a prendere posizione sulla griglia di partenza



dove rimaniamo fermi per una ventina di minuti sotto una pioggia battente e raffiche di vento gelido. Quando ormai abbiamo le scarpe infradiciate ed il morale sotto i tacchi lo speaker da il via e anche noi lentamente riusciamo a partire. Dopo qualche Km la pioggia inizia a diminuire d’intensità e con grande sollievo ci liberiamo del telo antipioggia e allora si che anche la mente sembra aprirsi ed inizia finalmente a godersi le bellezze della città ed il calore dei fiorentini che devo riconoscere instancabili nei loro incitamenti. All’undicesimo chilometro passiamo da palazzo Pitti dove Margherita e Maria Rosa , le nostre gentil consorti ,si sbracciano alla grande per farsi notare e dopo un paio di secondi per la foto di rito si riparte verso il Ponte Vecchio e giu’ in direzione del lungoarno . Attraversiamo l’Arno sul ponte S.Nicolo’ ed imbocchiamo quindi dei lunghi vialoni che ci portano intorno al 22 Km in zona della stadio dove affrontiamo l’unica asperità di tutta la gara ,il cavalcavia dell’Affrico che ci introduce nuovamente nel centro storico dove attraversiamo fra tantissima gente Piazza S.Marco , Piazza Duomo e Piazza della Repubblica per poi dirigergi intorno al 31 km verso il parco delle Cascine . Questa è stata forse la parte piu’ dura perché la stanchezza ha incominciato ha farsi sentire pesantemente e lungo i viali del parco purtroppo quasi deserti,noi “maratoneti” dilettanti abbiamo cominciato a fare l’inventario delle energie rimaste e fare quattro conti sul tempo che ci rimaneva da soffrire. Negli ultimi km la corsa ci ha portato lentamente attraverso Piazza della Signoria ed ancora in Piazza Duomo dove un bagno di folla mi ha ridato quel poco di energia per giungere in Piazza Santa Croce dove piuttosto provato riesco a giungere al traguardo. Mentre piegato in due cerco di recuperare un’ aspetto accettabile sopraggiunge Giuseppe che negli ultimi Km ha compiuto un recupero mostruoso e constatiamo di aver rubato al nostri personali piu’ di 8 minuti : un successone. Per la cronaca io e Giuseppe non siamo dei fulmini da corsa e 4 ore 11 minuti ed uno spicciolo di secondi sono per noi maratoneti principianti, amanti piu’ dei piaceri della tavola e delle bellezze turistiche un risultato da tenerci gelosamente stretto. Come da tradizione la sera della gara ci siamo ritemprati con la gustosissima cucina toscana e fra un piatto e l’altro un po’ timidamente abbiamo cominciato a pensare alla prossima nostra fatica : LA MARATONA DI PARIGI dove con altri compagni del gruppo podisti Ombriano parteciperemo il prossimo 5 aprile 2009.


Aggiornato al 06 gen 2014

Torna ai contenuti | Torna al menu